Logopedia: come può aiutare chi indossa un apparecchio acustico
Logopedia e apparecchio acustico: che connessione c’è?
Nei pazienti affetti da disturbi dell’apparato uditivo, la percezione dei suoni circostanti e le abilità linguistico-comunicative subiscono un cambiamento in seguito ad una diagnosi di ipoacusia e all’inserimento di apparecchi acustici. La logopedia e l’intervento di un logopedista qualificato permettono al paziente di intraprendere un percorso rieducativo del linguaggio.
Cos’è la logopedia?
La parola “logopedia” deriva dal greco “logos” che significa parola e da “paideia” che significa educazione. La logopedia è quindi la disciplina scientifico-sanitaria che si occupa della prevenzione, della valutazione e della riabilitazione nei pazienti affetti da disturbi del linguaggio, della voce, della deglutizione e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica.
Chi è il logopedista?
Il logopedista è l’operatore sanitario che si occupa della prevenzione di disturbi del linguaggio e del trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione.
Inoltre, è una figura chiave nel processo riabilitativo di pazienti affetti da ipoacusia, sia in età evolutiva che in età adulta. Il logopedista segue il paziente in ogni fase del suo percorso riabilitativo, redige un’anamnesi accurata e un counselling logopedico su misura per il paziente, con l’obiettivo di sostenerlo nel percorso rieducativo del linguaggio.
Il logopedista e i disturbi dell’udito
In genere, la sordità si manifesta in modo graduale e questo andamento lento porta la persona che ne soffre a sviluppare tecniche di compensazione per riuscire a comprender il suo interlocutore, come guardare il viso di chi parla o prestare maggiore attenzione al contesto. Questo aiuta il paziente a mantenere una vita sociale, ma in realtà ritarda la diagnosi e porta ad un impigrimento degli organi deputati all’ascolto.
Il sistema nervoso, se non stimolato, perde di efficacia in tempi abbastanza brevi, ecco perché un breve periodo di riabilitazione logopedica, in seguito ad una diagnosi di ipoacusia, è di grande aiuto per riallenare l’orecchio e il cervello a sentire suoni dimenticati.
Il logopedista e i bambini
Nei pazienti in età evolutiva, il compito del logopedista è quello di accompagnare il bambino e la sua famiglia in un percorso di crescita e rieducazione delle abilità comunicative.
Nel bambino ipoacusico, l’intervento del logopedista è fondamentale per il corretto sviluppo delle abilità percettivo-linguistiche e linguistico-comunicative nella delicata fase di crescita e sviluppo del bambino.
La logopedia per gli adulti
Nei pazienti in età adulta, il logopedista si occupa della riabilitazione linguistica di tutte le problematiche legate all’udito: pazienti con sordità acquisita, pazienti ipoacusici, pazienti presbiacusici in età avanzata.
In questi casi, il compito del logopedista è quello di accompagnare il paziente in un percorso rieducativo che lo porti a migliorare la competenza comunicativa con un miglior sfruttamento delle abilità uditive e comunicative in genere.