5 curiosità sull’udito che forse ancora non conosci
Sai già tutto sull’orecchio? Scopri 5 curiosità sull’udito
L’udito è senza dubbio uno degli organi sensoriali più importanti, indispensabile per svolgere in autonomia anche le azioni basilari della vita quotidiana. Gran parte della nostra comunicazione avviene attraverso suoni e parole che ci permettono di capire in pochi istanti in che contesto siamo o ci mettono in guardia dai pericoli che ci circondano.
Sappiamo anche che l’apparato uditivo, oltre alla funzione di ascolto, è l’organo responsabile dell’equilibrio e che funziona in stretta relazione con il cervello.
Ma c’è ancora qualcosa che non conosciamo delle nostre orecchie? Siete pronti a scoprire delle nuove interessanti curiosità sull’udito?
5 curiosità sull’udito
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L’udito non dorme mai
Le nostre orecchie non smettono di sentire neanche quando dormiamo, eppure riusciamo ad ignorare questi suoni perché il cervello filtra i suoni che arrivano alle orecchie.
Questo aspetto è legato anche alla qualità del sonno, infatti alcune persone sono in grado di ignorare i suoni meglio di altre. Come mai? Chi ha un sonno leggero percepisce maggiormente i suoni e si sveglia più spesso rispetto a chi ha un sonno più profondo e riesce ad ignorarli meglio.
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Le orecchie continuano a crescere
Alla fine dell’adolescenza il corpo conclude la sua fase di crescita, ma non le orecchie che crescono di circa 0,2 millimetri all’anno, ossia un centimetro ogni 50 anni.
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Le persone sorde starnutiscono senza emettere suoni
Il suono emesso durante lo starnuto ha origini culturali ed è diverso per ogni lingua. Le persone non udenti invece starnutiscono senza emettere suoni, proprio perché non hanno appreso il suono che ogni Paese ha associato allo starnuto.
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Le ossa più piccole del corpo sono nelle orecchie
Gli ossicini dell’orecchio medio, ovvero incudine, martello e staffa, sono le ossa più piccole del corpo umano, ma nonostante questo svolgono una funzione importantissima per la capacità uditiva.
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La voce registrata è realmente diversa
La maggior parte delle persone quando sente la propria voce in una registrazione la trova strana e poco familiare. Esiste infatti una differenza tra il modo in cui si percepisce la propria voce e il modo in cui la voce viene sentita dagli altri, poiché quando una persona parla percepisce contemporaneamente il suono interno ed esterno che sta producendo, per questo la voce esterna registrata risulta così diversa rispetto a quella che ascolta di solito.