Acqua nelle orecchie: cosa fare per non correre rischi?
Acqua nelle orecchie? Come farla uscire senza rischi
Dopo una doccia rigenerante o dopo una nuotata al mare o in piscina può capitare di percepire la presenza di acqua nelle orecchie. Questo fenomeno inizialmente può provocare una fastidiosa sensazione di orecchio ovattato ma, con il passare dei giorni, se l’acqua non fuoriesce completamente dalle orecchie e rimane bloccata nel condotto uditivo, può arrivare a causare seri problemi all’orecchio.
Acqua, sale e cloro possono distruggere la pellicola protettiva dell’orecchio e aumentare l’esposizione agli agenti patogeni che portano allo sviluppo di infiammazioni, come ad esempio l’otite del nuotatore.
Quindi cosa fare per far defluire correttamente l’acqua dalle orecchie ed evitare queste problematiche? Scopriamolo insieme!
Acqua nelle orecchie: cosa fare?
Per cercare di rimuovere l’acqua dalle orecchie, la prima cosa che si può fare è scuotere o inclinare la testa in modo da agevolare la fuoriuscita dell’acqua. Oppure si può provare ad assorbirla inserendo delicatamente la punta di un fazzoletto nel condotto uditivo, facendo però attenzione a non irritare le pareti.
Anche l’utilizzo di un asciugacapelli può aiutare ad asciugare l’orecchio, tuttavia sono necessarie alcune accortezze come, per esempio, mantenere ad una sufficiente distanza il phon dall’orecchio o l’utilizzo di un getto d’aria non troppo caldo.
Se invece la sensazione di orecchio ovattato persiste per alcuni giorni, è probabile che si sia formato un tappo di cerume all’interno dell’orecchio, eventualmente trattabile con gocce o spray specifici per le orecchie che potrebbero ammorbidire e far defluire il tappo.
In ogni caso, se il dolore alle orecchie è persistente e non va via nel giro di un paio di giorni, è fortemente consigliato fissare un appuntamento con un otorinolaringoiatra, che indicherà il trattamento più corretto per trattare o prevenire l’insorgere di un’infiammazione.
Acqua nell’orecchio: come evitare che accada?
In estate è più probabile che questo fenomeno si verifichi, docce più frequenti e bagni prolungati al mare o in piscina sono i principali responsabili dell’acqua nelle orecchie. Per evitare questo, i tappi per le orecchie di alta qualità possono essere una soluzione di facile utilizzo poiché sigillano i condotti uditivi, mantengono la loro forma a contatto con l’acqua ma, allo stesso tempo, lasciano passare i suoni.
Invece, una pulizia troppo intensiva delle orecchie è da evitare per non intaccare la pellicola protettiva naturale all’interno dell’orecchio.
In conclusione, bastano poche e semplici precauzioni da adottare durante il periodo estivo per evitare che un fastidioso dolore all’orecchio rovini le tanto attese vacanze estive.