Quali sono le cattive abitudini che compromettono l’udito?
Udito e cattive abitudini: quali sono i comportamenti da evitare per preservare la salute del nostro udito?
Il benessere delle nostre orecchie e la salute del nostro apparato uditivo sono aspetti che non andrebbero mai sottovalutati. Sebbene l’udito svolga delle funzioni di estrema importanza per il nostro organismo, spesso tendiamo a sottovalutare la sua cura e adottiamo abitudini poco salutari. Infatti, anche se l’invecchiamento e l’esposizione prolungata a rumori molto forti rientrano tra le cause più comuni di perdita dell’udito, anche cattive abitudini come il fumo e l’alcol possono danneggiare l’udito.
A dimostrazione di questo, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dimostrato che l’ipoacusia è un fenomeno che colpisce sempre più le fasce giovani della popolazione, anche a causa dell’incremento di cattive abitudini legate all’udito che mettono sempre più a rischio la salute delle orecchie nelle persone di età compresa tra i 12 e i 35 anni.
Un problema che coinvolge sempre più giovani
La SIOeChCF (Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale) ha sottoposto un questionario ad un campione di circa mille studenti per indagare sulle loro abitudini d’ascolto. I risultati hanno dimostrato che nelle fasce più giovani della popolazione ci sono ragazzi che indossano le cuffie anche per 8 ore consecutive ogni giorno. Abitudini come questa ormai fanno parte della nostra quotidianità e, sempre più spesso, sono causa dello sviluppo dei primi disturbi della percezione uditiva anche tra i più giovani.
La difficoltà nella percezione corretta di suoni e parole in contesti rumorosi e affollati, così come la manifestazione di disturbi come acufeni, ronzii e rumori fantasma occasionali, sono chiari segnali di problemi uditivi, destinati ad aumentare con l’invecchiamento.
Quali sono le cattive abitudini che mettono a repentaglio l’udito?
Secondo gli esperti del settore, tra le abitudini che bisogna evitare per non stressare eccessivamente i timpani, vi è:
- la frequentazione continua di ambienti rumorosi come le discoteche,
- l’utilizzo prolungato di cuffie e auricolari ad alto volume,
- l’ascolto a volume molto alto di suoni provenienti da dispositivi elettronici,
- l’esposizione prolungata a rumori molto forti,
- l’assunzione di alcool e di alcuni farmaci,
- il fumo.
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