Acufeni: i possibili rimedi per la cura del fastidioso fischio alle orecchie
Avverti un fastidioso fischio alle orecchie? Potrebbe trattarsi di acufeni
L’acufene è disturbo uditivo che può diventare fastidioso e invalidante per chi ne soffre. Si verifica quando vengono percepiti dei suoni fastidiosi come fischi, sibili e ronzii, avvertiti in uno o in entrambe le orecchie, in assenza che di una fonte sonora esterna che li produca.
Si tratta di un disturbo invalidante per chi ne soffre poiché va a modificare in modo sostanziale la normale percezione uditiva in ogni momento della giornata. Spesso chi ne soffre può avvertire affaticamento, irritabilità, stress o difficoltà a concentrarsi. Ecco perché riuscire ad individuare la migliore strategia d’azione per contenere le conseguenze di questo disturbo è fondamentale.
È difficile stabilire una causa univoca che giustifichi la comparsa di acufeni. Generalmente tra le principali condizioni che favorirebbero la comparsa di questo disturbo ci sono:
- danni, traumi o lesioni all’apparato uditivo;
- malattie croniche;
- presbiacusia, ossia perdita dell’udito legata all’età;
- tappi di cerume;
- esposizione prolungata a rumori forti;
- otosclerosi, ossia alterazioni ossee all’orecchio;
- particolari condizioni di stress e depressione.
I possibili rimedi per gli acufeni
In generale le terapie ufficialmente riconosciute per il contenimento degli acufeni sono di tipo farmacologico, strumentale e psicoterapeutico. A queste terapie spesso vengono associate anche tutta una serie di trattamenti mirati alla modificazione dello stile di vita del paziente al fine di ottenere un miglioramento della qualità del sonno e una riduzione dello stress.
Tra questi trattamenti e buone abitudini ci sono:
Un’alimentazione corretta
Uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata, corredata da un moderato esercizio fisico, migliorano lo stato di salute generale e possono avere effetti positivi sulla salute dell’apparato uditivo.
In particolare, l’assunzione di magnesio determina una riduzione dei segnali eccitatori e, potenzialmente, una riduzione degli acufeni. Mentre l’assunzione di ananas e zenzero favorisce una potente azione antinfiammatoria, utile in presenza di un’infiammazione che interessa l’orecchio.
La terapia del suono
La terapia del suono viene utilizzata spesso per ricreare una sorta di effetto “mascheramento” e di inibizione dell’acufene. Questa terapia prevede l’ascolto di suoni della natura (come il suono del mare, del bosco, pioggia, vento ecc.) e di sonorità elettroniche (come i rumori bianchi) per contrastare il fischio provocato dagli acufeni. È possibile svolgere la terapia del suono con i più recenti prodotti Maico.
Le terapie manuali
Le terapie manuali come il massaggio, la digitopressione e l’agopuntura, aiutano a ridurre le contrazioni muscolari che spesso interessano le aree cervicali e temporo-mandibolari, con conseguente riduzione della tensione a livello muscolare e che porta a benefici indiretti sull’acufene.